Long wire
La prima antenna che ho avuto modo di realizzare è stata una long-wire.
Volevo avere un alternativa ad una antenna verticale commerciale che già avevo, soprattutto per l’ascolto delle bande basse, poi avevo sentito ben parlare dei spezzoni di filo, che più lunghi sono e meglio vanno.
La realizzazione è estremamente semplice e il costo è bassissimo, quindi ho iniziato a darmi da fare. Un aiuto fondamentale mi è stato dato dal collega Angelo Brunero IZ1QLD , ho trovato un suo articolo su internet dove spiegava la tecnica dell’antenna e del balun.
Preso spunto dal suo articolo ho acquistato il materiale, una matassa di cavo da impianti elettrici da 100 Metri, una scatola sempre da impianti elettrici, un pezzo di cavetto rosso e nero ed un toroide Amidon T200.
Con tutto il necessario pronto, ho collegato il balun 4:1 ad un pezzo di filo a caso e poi alla radio, bene, si ascoltava qualcosa; sembrava che tutto funzionasse, quindi si poteva stendere il filo, dato che la lunghezza era molta ed ogni tanto andava sostenuto, mi sono servito di alcuni alberi, la matassa di filo che passava tra i rami è stata tutta utilizzata, poi legata l’estremita all’ultimo albero; se avessi avuto qualche altro metro di cavo a disposizione sarei andato oltre dove sono arrivato.
Con il filo steso e ben in tiro, ho ricontrollato il suo percorso, abbastanza diritto e parallelo da terra, ad un altezza media di circa 3 metri. La musica ascoltata durante queste operazioni sono stati i brani: Every breath you take – Police; My name is Luka – Suzane Vega; True – Spandau Ballet; Time after time – Cyndi Lauper; Your simply the best – Tina Turner; Spaccacuore – Samule Bersani; Almeno tu nell’universo – Mia Martini; Vorrei – Lunapop, ed anche un po’ di radio commericale FM.
Ho collegato il cavo alla scatola del balun 4:1, poi all’apparato. Ho acceso il ricetrasmettitore e ho inizziato ad ascoltare, commutando in continuazione tra la verticale e la filare, per vedere le differenze di segnale. I segnali più forti erano quasi sempre quelli captati dalla long-wire, ricordo di aver ascoltato le broadcast, i radiofari, number-station, volmet, e i radioamatori, come riferimento particolare avevo la stazione di tempo e frequeza coordinata CHU Canada e Olympia Radio. Adesso veniva il bello, provare a trasmettere e fare ancora una comparazione.
A prevalere è stata ancora una volta la nuova installata, con 100 Watt l’accordo è stato possibile su tutte la bande, da 180 metri in su, fino ai 6 metri.
Ricordo ancora che durante le prove iniziò a piovere molto violentemetne, con tuoni, fulmini e vento forte, la verticale si piegava quasi di 90° mentre facevo DX in fonia ; con queste condizioni la long-wire però catturava un po’ più di rumore atmosferico QRN.
Con il tempo ho fatto molti QSO con più facilità dell’altra, ed ho notato che è un po’ direttiva sulle bande alte, oggi è ancora in forma e viene usata regolarmente.
Ho in mente di fare un altra antenna long-wire, visto gli eccellenti risultati ottenuti, ma stavolta la farò sviluppare più in lunghezza e soprattutto in verticale. Simulazione e computer, realizzazione e misure di antenne per LF, HF, VHF e microonde