Guide e tutorial

Pagamento contributo radioamatori 2025

Dal 1° Gennaio 2025 non è più possibile pagare il contributo di 5€ che tutti gli anni i radioamatori versano allo Stato mediante lo storico bollettino intestato alla Tesoreria di Stato, ne con bonifico.
Da quest’anno bisognerà pagare, come avviene già da tempo con altri contributi di altra natura, tramite il portale PagoPA, il portale riservato ai pagamenti della Pubblica Amministrazione. Per accedere a questo portale bisognerà avere una CIE o SPID, ossia rispettivamente una Carta d’Identità Elettronica e Sistema Pubblico di Identità Digitale.
La procedura per il pagamento del rinnovo licenza (50€) e per le nuove richieste di licenza si effettuano nel medesimo sistema.

La procedura è semplice e richiede pochi minuti per essere completata, si può pagare con PayPal, Bancomat, PostePay, Satispay, e molti altri sistemi digitali, oppure di persona a sportello in Banca, Posta o nei BAR/Tabacchi. E’ addirittura possibile effettuare pagamento per conto terzi.

Perché è cambiato il metodo di pagamento? Questo cambiamento rientra in un processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, volto a rendere più semplici e veloci i pagamenti dei contribuenti.

Guida al pagamento dei contributi per Radioamatori sul nuovo portale

Per prima cosa bisognerà avere un sistema di identificazione digitale come una CIE oppure SPID, non è necessario avere una PEC, quindi:

  • accedere al Portale pagamenti DGST: https://pagamentidgst.mimit.gov.it/.
  • Nella home page del Portale pagamenti DGST, nella parte sinistra della pagina troveremo “Nuovo pagamento“, quindi cliccare su quel link.
  • Ora si aprirà una nuova pagina con ben evidente una barra di ricerca, in questa barra bisognerà cercare la voce relativa al contributo che dobbiamo pagare, scrivete quindi quanto segue: “Autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione radioamatoriale (11-AUT_GEN_RAD)” e date invio
  • Verranno mostrati una serie di pagamenti, molti dei quali inerenti l’attività radioamatoriali, come il contributo annuale appunto, oppure il contributo per iscrizione agli esami, contributo dispositivi debole potenza (PMR), ecc. Cliccare su “Seleziona” sul riquadro numero 11 (AUT-GEN-RAD):
  • Inserire nella nuova pagina che si aprirà tutti i dati richiesti: il vostro Nome e Cognome, email, Codice Fiscale, importo 5€ (a quanto pare non è possibile pagare in un unica soluzione tutti gli anni fino al termine scadenza).
    Selezionare quindi il vostro Ispettorato Territoriale di Competenza. Nelle note io ho inserito il mio nominativo radioamatoriale.
    Cliccare quindi su “Continua
  • La successiva pagina ci riepiloga i dati inseriti, controllare nuovamente se tutto è corretto e nuovamente cliccare su “Continua
  • Nella pagina successiva ci farà scegliere la modalità del pagamento, scegliete il metodo che vi rimane più comodo:
    • On-line ci permette una vasta scelta di modalità: Bancomat pay, PostePay, PayPal, Satispay, MyBank, Carta di Credito, e varie app di vari istituti di credito.
    • fisicamente stampando un modulo con QRcode e recarsi a pagare in banca o in posta, oppure nelle attività commerciali convenzionate, tipo bar e tabaccai Lottomatica, farmacie, ecc.
      E’ possibile inserire manualmente il numero richiesta anche nell’Homebanking del vostro istituto bancario.
  • Una volta selezionato il modo di pagamento, verrà chiesta nuovamente un email nella quale vi verrà notificato l’esito del pagamento, seguite le istruzioni mostrate a schermo specifiche per il metodo da voi scelto. Saranno applicate commissioni diverse a secondo del metodo da voi selezionato.

Aprendo ora la vostra email troverete più che la ricevuta del pagamento, una notifica del buon esito del pagamento. Per vedere la ricevuta vera e propria, vi consiglio di salvarla sul vostro PC, andate sul Portale pagamenti DGST e troverete la voce “Elenco pagamenti”, cliccando li vedrete la lista dei vostri pagamenti, alla fine di ogni riga c’è un button che permette di visualizzare la ricevuta, salvarla e se volete anche stamparla.

E’ possibile anche effettuare il pagamento per amici che non sono avvezzi con questi moderni sistemi, basterà semplicemente compilare i dati anagrafici del pagamento con quelli della persona che state aiutando, che pagherà di persona sul territorio e le verrà lasciata la sua ricevuta, oppure pagando in maniera elettronica potrete lasciargli il PDF di ricevuta.

Calcolo mora per contributi radioamatoriali arretrati

Il seguente form permette di calcolare l’interesse di mora per l’anno in cui il contributo non è stato pagato.
La mora è dello 0.5% dell’importo di 5€, per ogni mese trascorso, che corrispondono a 0.025€/mese.

L'importo deve essere calcolato per ogni anno in cui il contributo è stato omesso.

Per ulteriori informazioni, visita il sito del Ministero del Made in Italy (MIMIt).

19 commenti

    • Gino

      Alla faccia della semplicità e del ladrocinio di Stato. Mentre un qualsiasi imprenditore deve accettare i pagamenti con carta di credito senza aggiungere alcunchè all’importo dovuto, il nostro caro STATO se paghiamo con la carta di credito, ci addebita una commissione del 20% da aggiungere a quanto dovuto. Ma è mai possibile che nessuno dica qualcosa? Siamo tutti un branco di pecore?

  • beppe

    Buongiorno, stamane mi sono accorto di non aver pagato gli anni 2022 e 2023, posso utilizzare lo stesso metodo di pagamento per gli anni precedentemente omessi?

  • Roberto I0NRJ

    Grazie Lorenzo
    Questo anno mi stavo trovando in difficoltà per il pagamento, poi leggendo il tuo messaggio ho scoperto le nuove regole e grazie a te ho risolto
    ’73

  • Filippo

    Proprio non tollero il voler necessariamente complicare le cose attraverso inutili artifizi digitali. Questo non è progresso.
    Se non trovo un’ alternativa non pagherò.

    • Gino

      Pienamente d’accordo. Poi, mi chiedo, se io che ho 80 anni devo pagare x 10 anni. Se dopodomani muoio, rimborsano la somma eccedente alla vedova? Ma le associazioni cosa ci stanno a fare? Dovrebbero dire ai vari politici e funzionari ministeriale che abortiscono certi regolamenti che ci fanno perdere tempo con queste incombenze che oltre i 70-75 anni non si dovrebbe pagare più niente. Abbiamo già pagato per una vita. Ci vogliono togliere soldi proprio fino all’ultimo respiro.

    • Lucio

      Ho perso tutto il pomeriggio di ieri a cercar di pagare con lo spid queste €.5 per l’anno 2025….NON CI SONO RIUSCITOhhhhhhhh! e dire che i pc e gli smartphone li conosco a menadito, essendo un tecnico elettronico ed un costruttore di apparati radiomatoriali nonché uno che da decenni li usa per svariate ore al gg…….SONO UN BRANCO DI ESAURITI CHE FANNO PERDERE TEMPO E DENARO alle persone oneste e ce ne sono tante….Io ho 84 anni ed ho UN PESSIMO GIUDIZIO dei miei connazionali e, non dico altro……Fino a pochi anni fa, mi arrabbiavo…..Ora, NON LI CONSIDERO altro che “ROBACCIA”….

  • Antonio i1kwi

    grazie Lorenzo, procedura complicata ma agevole da seguire con la tua dettagliata guida.

    Si sa, viviamo nella Repubblica delle Banane e dobbiamo passare dall’Ufficio Complicazioni Affari Semplici
    Avvisare gli utenti di questa cosa era troppo difficile, no ? dopotutto di noi hanno pochi dati… gli manca solo il numero di scarpe !

    73

    i1kwi since 1978

  • Gianfranco IW1CUE

    Grazie molte della Info. Ho fatto tutto digitalmente. Sei stato chiarissimo.
    ( avevo effettuato il Bonifico che mi era tornato indietro e poi sono capitato in questa tua pagina, ottimo lavoro)

  • Emanuele Migliorisi IK2GWD

    Ancora una volta sei stato di grande aiuto: grazie! Volevo un chiarimento: sul Sito del Ministero, sopra “Per chi stai effettuendo il pagamento?” appare la scritta “Ricorda di allegare la ricevuta di pagamento all’istanza presentata tramite https://appradioamatori.invitalia.it/“… Ma NON si riferisce al pagamento in oggetto, spero, ma alla domanda di rinnovo Licenza! In caso contrario, per favore, potresti indicarmi a quale indirizzo dovrei allegare la Ricevuta? Grazie. 73

  • Marco IZ1KGU

    grazie per le info. “simpaticamente” la Banca Intesa mi ha permesso l’inserimento del bonifico e dopo due giorni l’ha stornato applicando 11 euro di spese per bonifico non andato a buon fine. tutto chiaro ora

  • Antonio. IZ5SBC

    Grazie Lorenzo per le info ma mi hanno detto che si può andare semplicemente alla posta e chiedere di pagare con il cod. amministrativo E518.
    73

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