Long Wire antenna
Progetti

Antenna Long Wire

La prima antenna che ho realizzato quando ero proprio alle prime armi, è stata una long-wire. Volevo avere un alternativa ad una antenna verticale commerciale che già avevo, soprattutto per migliorare l’ascolto delle bande basse, seguendo la filosofia che le antenne filari: “più sono lunghe e meglio vanno”.

La dizione “Long wire” sta per “filo lungo”, ma lungo rispetto a cosa? Al cavetto del caricabatterie del cellulare? No! Lungo rispetto alla lunghezza d’onda della banda che vogliamo ricevere. Diciamo che un filo per essere lungo rispetto alla lunghezza d’onda d’interesse, dovrebbe essere almeno 2λ, cioè il doppio della lunghezza d’onda; cosa anche semplice se si parla della banda dei 28MHz aventi lunghezza d’onda di 10Mt, ma inizia ad essere difficile da realizzare già per la banda dei 14MHz, la cui lunghezza d’onda è di 20 metri.
Con gli spazi a disposizione nei condomini, questa antenna la si realizza sempre in una versione poco lunga, la cui lunghezza è random, ossia casuale; sarebbe quindi opportuno definirla Random Wire.

La realizzazione di un antenna filare di questo tipo è estremamente semplice ed il costo è bassissimo, quindi ho iniziato a darmi da fare… Un aiuto fondamentale mi è stato dato dal collega Angelo Brunero IZ1QLD , ho trovato un suo articolo su internet dove spiegava la tecnica dell’antenna e del balun.

Per realizzare questa antenna è necessario poco materiale: una matassa di cavo da impianti elettrici da 1.5mmq di lunghezza 100 Metri, una scatola stagna sempre da impianti elettrici, un pezzo di cavetto rosso e nero ed un toroide Amidon T200, un connettore d’antenna (PL, o BNC, come vi fa più comodo).

Nel mio caso, avendo un po’ di spazio a disposizione, ho utilizzato l’intera bobina di cavo che avevo (100mt), dato che la lunghezza era molta ed ogni tanto andava sostenuto, mi sono servito di alcuni alberi come supporto, facendo passare il filo tra i rami, poi legata l’estremità all’ultimo albero.
Con il filo steso e ben in tiro, ho ricontrollato il suo percorso, abbastanza diritto e parallelo da terra, ad un altezza media di circa 3 metri. Questa mia realizzazione è senz’altro una long wire per le bande dai 10 ai 40 metri, ma per gli 80 e 160 metri è una random wire.

Dopo avere sistemato tutto e collegato il cavo alla scatola del balun 4:1, poi all’apparato, ho finalmente acceso il ricetrasmettitore e iniziato ad ascoltare, commutando in continuazione tra la verticale e la filare per vedere le differenze di segnale. I segnali più forti erano quasi sempre quelli captati dalla long-wire, ricordo di aver ascoltato le broadcast, i radiofari, number-station, volmet, e i radioamatori, come riferimento particolare avevo la stazione di tempo e frequeza coordinata CHU Canada e Olympia Radio.

In genere questo tipo di antenne hanno una leggera direttività sulle bande alte e si dovrebbe riuscire ad accordarle con una facilità proporzionale alla loro lunghezza (più sono lunghe e più bande accordano).
Ricordo ancora che durante le prove (Aprile 2007) iniziò a piovere molto violentemente, con tuoni, fulmini e vento forte, la verticale si piegava quasi di 90° mentre facevo DX in fonia; con queste condizioni la long wire però catturava un po’ più di rumore atmosferico QRN.

In finale… un antenna molto semplice da realizzare e stendere, adatta a situazioni temporanee, altre antenne filari abbastanza semplici, veloci ed economiche sono le windom e dipoli.

Siti di riferimento e fonti

http://www.brunero.it/ik1qld/Long-Wire.pdf

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