Ghadir – Radar oltre orizzonte, Iraniano
Capita sovente soprattutto nei periodi di maggior propagazione, di ascoltare sulla banda dei 10 metri un particolare suono, apparentemente composto da due toni di frequenza vicina della durata di qualche secondo, intervallati da un paio di secondi di silenzio. La larghezza di banda è ampia, quindi facilmente visibile anche sugli spettroscopi dei ricevitori o sui monitor degli SDR.
Questo strano segnale ha origine in Iran, si tratta di un Radar Oltre Orizzonte, chiamato “Ghadir” ed è parte del sistema Sepehr Phased Radar System della difesa aerea iraniana, la sua emissione consiste in due toni sweepati, uno più acuto ed uno più grave, corrispondenti a 870 e 307 sweeps/sec. inviati in due separati bursts.
La sua entrata in servizio risale al 2012, ricordo bene le prime volte che noi radioamatori ascoltavamo questo strano suono, era l’estate del 2012, periodo top del ciclo solare, io usavo il TS950SDX che vedete nella foto in alto, erano da poco usciti in commercio i Kenwood TS590s, TS990s e lo Yaesu FT5000; tutti si chiedevano cosa fosse, “lo ascolti anche tu?”, “a quanto ti arriva?”. Venne poi riportato dalla IARU monitoring system nel 2013.
Al momento esistono due impianti nel deserto che sono formati da un array di 512 antenne riceventi disposte a quadrato, 128 per ogni lato di circa 100 metri, negli angoli di questo quadrato sono installate alte torri trasmittenti, dentro il perimetro vi è un piccolo edificio che contiene le apparecchiature ed elabora i dati; il segnale omnidirezionale è irradiato in 3D a 360°, esso è in grado di individuare bersagli fino ad un altezza di 300 km, e lontani 1100 km, ha la capacità di rilevare bersagli aerei, velivoli stealth, droni, missili da crociera balistici e satelliti a bassa orbita (LEO).
Diversamente da altri Over The Horizont Radar, il Ghadir utilizza una modulazione sistema pulsato sagomato che rende i bordi del segnale difficile da definire. La sua larghezza di banda è molto grande, circa 60 kHz con splatteri ascoltabili ad 1MHz di distanza dalla frequenza di emissione, dipendendo dalle condizioni propagative e dalla potenza irradiata al momento.
Guida all’ascolto
Il radar viene attivato senza una specifica schedulazione, le frequenze maggiorente utilizzate sono intorno ai 28.250MHz, ma avendo una banda di emissione molto larga è possibile ascoltarlo in una buona fetta di gamma radioamatoriale dei 10 metri ed addirittura nella banda CB.
La potenza di emissione è elevata e relativamente vicina, quindi in Italia è possibile ascoltarlo anche al di sopra di stazioni radioamatoriali DX e con qualsiasi radiolina portatile. Il periodo più favorevole alla propagazione su tale frequenza è l’estate, ma il segnale giunge anche in primavera ed autunno discretamente intenso durante tutto l’arco della giornata.
Ad oggi non esistono sui ricevitori o ricetrasmettitori, filtri specifici per limitare il disturbo causato dalle trasmissioni di questo radar; in passato invece su diverse apparecchiature erano stati sviluppati filtri specifici contro i disturbi del radar russo Duga (il picchio russo).
Siti di riferimento e fonti
https://www.globalsecurity.org/military/world/iran/radar-qadir.htm
https://www.sigidwiki.com/wiki/%27Ghadir%27_OTH_Radar
https://en.wikipedia.org/wiki/Sepehr_(radar)
Un commento
Pingback: