La QSL – cartolina di scambio tra radioamatori
Per QSL si intende: conferma di collegamento bidirezionale tra due stazioni radioamatoriali, valevole per accreditamento di diplomi e conferimento di punteggio in competizioni (contest) o semplicemente a ricordi di collegamenti radio dal valore simbolico (collegamento con un amico, con una stazione speciale, realizzato dalla casa di vacanza, collegamenti commemorativi, ecc).
Tale conferma è certificata da una cartolina rilasciata dal partecipante al collegamento (QSO) e riporta data ed ora, frequenza e modo di emissione ed ovviamente il nominativo di stazione radio con il quale è avvenuto appunto il collegamento; una QSL può avere più righe e confermare anche più di un collegamento bidirezionale, oltre che riportare anche altre informazioni come il tipo di antenna e radio utilizzati, ecc.
Ricevere la QSL dal corrispondente certifica quindi che il collegamento radio è confermato e valido per ricevere punti e diplomi da parte delle associazioni organizzatrici degli eventi.
Le cartoline QSL in realtà non si scambiano solo tra radioamatori, ma vengono richieste anche dai radioascoltatori SWL a stazioni broadcast ed utility. Allo stesso modo, esse confermano la sola ricezione, stavolta, della stazione trasmittente, e sono quindi anch’esse valevoli per accreditamento di diplomi e punteggi.
La sigla QSL, come altre sigle che avrete sicuramente letto, ad esempio QSO, derivano dal Codice Q, un particolare codice in uso in ambito delle radiocomunicazioni che codifica alcuni concetti con sigle che iniziano tutte per la lettera “Q”.
- QSL: conferma di ricezione
- QSO: collegamento bidirezionale
Le QSL elettroniche (digitali)
Al giorno d’oggi lo scambio via posta di queste cartoline di carta o cartoncino via posta e bureau si sta riducendo sempre più, a vantaggio dei sistemi digitali che sono immediati ed a costo nullo.
Mi è capitato di ricevere una richiesta di QSL da un collezionista americano per un QSO fatto in FT8, alle poste mi hanno chiesto 5.5€ oltre che una dichiarazione sul contenuto, ho dichiarato che spedivo un biglietto di auguri (la cosa che è si avvicina di più alla descrizione)
I portali che consentono questo scambio istantaneo di QSL hanno a loro interno un database che in tempo reale aggiornano e forniscono statistiche e diplomi. I principali portali sono:
LOTW (Log book of the World): gestito dall’ARRL (American Radio Relay League) sarebbe l’associazione radioamatoriale statunitense, equivalente alla nostra ARI. E’ il sistema ufficiale per i diplomi più importanti quali il WAS, il DXCC e Honor Roll.
eQSL.cc: sito che permette di disegnare e inviare le QSL in formato elettronico con tanto di notifica, statistiche e diplomi, può essere utilizzato anche da SWL.
Il BUREAU
Tornando un attimo alle QSL cartacee, l’invio di queste cartoline richiede la spedizione internazionale che ha un costo, immaginate spedirne tante, diventa impegnativo, per cui fu istituito il bureau, una sorta di servizio che in Italia è curato dall’ARI (Associazione Radioamatori Italiani), che permette agli iscritti a tale associazione di spedire le cartoline da inviare tramite questo Bureau. In pratica ogni associazione accumula le QSL dei vari iscritti, quando esse raggiungono un discreto numero, vengono consegnate al bureau nazionale che a sua volta le invia ai bureau nazionali delle varie nazioni destinatarie, che viceversa iniziano il processo inverso per portarle alle associazioni locali e consegnarle ai radioamatori destinatari.
Usufruire di questo servizio non ha costi, è incluso nella quota di iscrizione all’ARI per noi italiani, però lo svantaggio sta nei tempi, inviare una QSL ad esempio ad un americano e ricevere la sua risposta può richiedere anche un paio di anni, in quanto la nostra QSL deve essere ammucchiata e poi spedita, riammucchiata e poi spedita fino a che l’americano la riceva tra un annetto, stessa sorte per la sua risposta.
In passato, è esistito GlobalQSL, un servizio che permetteva di disegnare online ed inviare QSL tramite il bureau israeliano, si pagava un piccolo contributo ogni QSL inviata, era comodo quando il volume di QSL non era elevato; tale servizio però non riscosse il successo sperato ed è stato chiuso da almeno una decina di anni.
QSL per via diretta
Per velocizzare i tempi, come dicevo all’inizio del precedente paragrafo, bisogna imbustarla ed affrancarla e spedire la lettera per via diretta. Tal volta però questa pratica è appunto costosa quando le QSL da inviare sono molte, e soprattutto impegnativa da parte di chi riceve la richiesta di QSL che deve affrontare la spesa per i francobolli di risposta, per cortesia e gentilezza bisogna quindi sempre allegare o i francobolli per la risposta, o almeno un paio di dollari (moneta internazionale) oppure un IRC, un particolare tagliando che viene preso dall’uffici postali dei paesi di destinazione per fornire i francobolli per il re-invio della risposta. Si inviava anche una busta vuota pre-indirizzata, tal volta scrivere nomi e indirizzi con caratteri stranieri è un po’ complesso per chi non è abituato, si pensi ad esempio a lettere cirilliche, alfabeti arabi o asiatici. Tal volta è proprio indicato: allegare S.A.S.E. (self addressed stamped envelope)
Le QSL della banda CB
Anche nella banda CB 27MHz si usa allo stesso modo scambiare la QSL per confermare collegamenti internazionali o di particolare valore simbolico, tale usanza era molto in voga negli anni d’oro della banda cittadina, ossia gli anni ’80 e ’90.
Sono state fatte in passato delle “gare” a chi aveva disegnato la QSL più bella. Si inviava la propria QSL vuota ad una commissione che ne valutava le caratteristiche estetiche e stilava la classifica. Mi risulta che tale competizione non venga più eseguita da almeno una dozzina di anni.