Yaesu VR5000 recensione
Ricevitore All-mode da 0.1<>2600MHz
Ho avuto il piacere di possedere questo apparato, ed ho realizzato una recensione scritta ed una video che troverete più avanti in questa pagina, in modo da poterlo vedere anche in funzione. Ritengo sia un prodotto molto interessante per il radioascoltatore per un paio di caratteristiche che descriverò in questa pagina.
Le pagine di questo sito dedicate al radioascolto, tra cui anche questa, ritraggono nell’intestazione l’esemplare del suddetto ricevitore che ho personalmente posseduto.
Innanzi tutto iniziamo a parlare delle caratteristiche macroscopiche: è un ricevitore scanner, o meglio un communication receiver, in grado di ricevere nella gamma di frequenze comprese tra 100kHz e 2.6GHz in tutte le modulazioni analogiche, AM, FM, CW, SSB, cosa non da poco; doppio ricevitore, purché le frequenze sintonizzate siano non più distanti di 20MHz; design elegante, ampio display monocromatico retroilluminato celestino, grafico a matrice di punti; buona la sezione di bassa frequenza con controllo delle tonalità ed uscita per cuffia sul pannello frontale; connettività al personal computer, DSP audio , registratore e sintetizzatore opzionale.
Questo apparato è stato prodotto dal 2000, era per l’epoca un prodotto molto interessante in quanto è una sorta di 2 in 1, praticamente ci facevi di tutto, ricevevi le broadcast ed utility in onde corte, le bande radioamatoriali, satelliti, le frequenze civili con un solo apparato, costava nei primi anni 2000 circa 900000 Lire, un apparato analogo era l’AOR AR8600, mentre Icom aveva a listino l’IC-R8500, ma costava il triplo ed era di una fascia più alta; al giorno d’oggi ha mantenuto bene il prezzo, è uscito di produzione a fine 2009.
E’ un valido scanner VHF ed UHF con 2000 memorie suddivise in 100 banchi, i limiti di scansione possibili sono 50, inoltre è anche un buon ricevitore HF in All-mode, esteticamente da l’impressione di essere un piccolo ricetrasmettitore, ed infatti rispetto agli scanner e ricevitori HF ha un audio da apparato radioamatoriale, non ha la tipica demodulazione secca degli scanner, con una manopolina sul frontale è addirittura possibile agire sulle tonalità, in modo da rendere l’audio ancora più gradevole, all’ascolto sembrava di avere davanti non uno scannerino, ma un ricetrasmettitore di alta gamma.
Installando l’unità opzionale DSP migliorava il front-end e dinamica RF, potrei dire che se lo si voleva usare a pieno in HF quest’ultimo modulo era forse indispensabile. Il mio apparato ne era sprovvisto, poi lo aggiunsi in seguito.
E’ disponibile l’uscita audio preamplificata per il collegamento a registratori o al PC per demodulare i segnali digitali; è presente anche una porta seriale RS232 per il controllo CAT e programmazione memorie via computer.
Il display era unico, ampio, color celestino, poteva visualizzare la mappa mondiale dei fusi orari oppure visualizzare lo spettro RF (band scope), o l’inviluppo del segnale audio (oscilloscopio), S-meter e VU-meter, per l’epoca era “tanta roba”, era comodo anche perché aveva le funzioni di sveglia e timer di spegnimento.
Qualcosa che non mi è piaciuto c’è: innanzitutto lo step minimo in HF che è pari a 20Hz, un po’ troppo per centrare correttamente alcune stazioni; poi quando si cambia banda è sempre necessario agire sul controllo RF-tune; inoltre spesso capitava che in scansione, c’era un dislivello tra lo squelch in VHF e UHF, regolandolo per VHF si apriva quando la scansione passava sulle memorie UHF, bisognava quindi tenerlo altino.
Con antenne performanti tendeva un po’ a saturare, anche ad intermodulare se vi erano stazioni forti vicino a quella che stavi ricevendo, ma niente di che, ricevitori cinesi odierni soffrono molto di più questi fenomeni.
Apprezzato il connettore PL per l’antenna, ma se si vuole ricevere la banda dei 23cm o superiori ad esempio, sarebbe stato meglio che avesse un connettore N.
So anche che il display è fragilino, come si legge nei vari gruppi FB o sui forum, negli anni inizia a perdere pixel o addirittura intere righe, in casi estremi (come uno che mi è capitato di riparare) il display perde totalmente la funzionalità. L’interfaccia utente facile, alcune funzioni non erano intuitive da programmare, ma c’è di peggio anche ai giorni d’oggi.