Quansheng UV-K5(8)
Recensioni

Quansheng UV-K5 recensione

Anche i radioamatori seguono le mode, è capitato spesso di osservare che un manufatto commerciale susciti grande interesse e tutti ne vogliano uno, complice anche il basso costo di acquisto ho notato che in radio in molti iniziano ad usare un certo articolo e su YouTube si iniziano a vedere video di recensioni ed utilizzo di tale prodotto. A cavallo tra il 2023 ed il 2024 la moda del momento è un portatilino cinese per bande VHF ed UHF da 5W di potenza prodotto dalla casa cinese Quansheng, modello UV-K5.

Il successo di questo ricetrasmettitore palmare è stato dato innanzitutto dal costo che oscilla tra i 20€ scarsi ed i 40€ circa ed una importante caratteristica, più unica che rara, che è la possibilità di modificare il firmware per adattarlo alle proprie personali esigenze, la modifica di tale software è semplice anche i programmatori non professionisti possono approcciarsi a tale impresa, la programmazione sul dispositivo di firmware sviluppati da terze persone è estremamente semplice ed alla portata di tutti.

In realtà bisogna fare attenzione alla sigla esatta, il modello UV-K5 è difatti il vecchio modello che monta una vecchia elettronica, il modello aggiornato è quello con la sigla UV-K5(8), quindi il modello nuovo e aggiornato è quello con “parentesi otto”, il K5 vecchio tipo non permette di modificare il firmware.

Il modello UV-K6 ha di diverso il guscio (esteticamente a me piace un po’ più questo, ha l’aspetto un po’ meno cinese), cambia quindi solo l’estetica e l’altoparlantino che è leggermente più grande nella versione alternativa, la scheda elettronica ed il software sono identici. Gli accessori che vengono forniti a corredo sono: il clip per cintura rimovibile, basetta carica batteria con alimentazione di rete a 230V, monoauricolare-microfono a filo, laccetto e cavetto USB-C per la ricarica e la programmazione da computer di firmware e memorie che può avvenire tramite il noto software Chirp; sarà possibile quindi ricaricarlo con i caricabatterie dei moderni smartphone.
Altre caratteristiche interessanti sono la ricezione della banda commerciale FM degli 88 – 108MHz in FM, la ricezione è monofonica e non vi è decodifica RDS, la funzione vox (viva voce) e scansione di memorie/frequenze, doppio ascolto non simultaneo ed inoltre è presente un LED bianco sul lato superiore che può essere utilizzato come piccola torcia (può sempre far comodo).

E’ possibile acquistare su Amazon sia il modello UV-K5(8) che UV-K6 con circa 40€ di spesa e consegna in un giorno, viceversa si trova anche su altre piattaforma asiatiche di e-commerce a prezzi inferiori ma tempi di consegna più lunghi. In qualità di affiliato Amazon, percepisco una percentuale in caso di acquisto dai precedenti link.

Come va?

Per me non esiste di meglio se si considerano apparati in quella fascia di prezzo ed anche tra quelli più costosi, la ricezione nelle bande per le quali è concepito il suo funzionamento è molto buona, parlo delle bande radioamatoriali VHF ed UHF e dintorni, diverso è il caso in cui lo si vuole spingere in ricezione lontano dai 144 e 430MHz, come tentare di ricevere la banda dei 1200MHz oppure in CB ed HF (leggi più avanti). L’apparato è sensibile e l’audio demodulato è buono e di buon volume, il modello K6 avendo un altoparlante leggermente più grande appare con un audio preferibile rispetto al K5, comunque più o meno siamo lì. L’autonomia è buona, nella norma ed identica tra le due versioni.
L’utilizzo di antenne esterne è sconsigliato in quanto gli intensi segnali in ingresso saturerebbero il front-end della radio, caratteristica comune agli apparati orientali economici, anche l’utilizzo di antenne di terze parti porterebbe ad un peggioramento delle prestazioni in quanto non filtrate per la banda FM commerciale degli 88 – 108MHz, utilizzare quindi se necessario antenne specifiche per questi ricetrasmettitori che abbiano suddetto filtro.
La qualità dell’audio trasmesso invece è un po’ la nota dolente, anche questa caratteristica è in comune con altri apparati cinese, l’audio che ascoltano gli altri è basso di modulazione, cupo e ovattato, poco gradevole e stancante dopo pochi passaggi di QSO.

Aspetti legali di utilizzo

Attenzione! Dato il basso prezzo, questo apparato viene acquistato anche da non radioamatori per utilizzarlo su frequenze tipo PMR, LPD, ed altre, ma questo apparato non è omologato per tale scopo quindi l’utilizzo del suddetto apparato al di fuori delle frequenze radioamatoriali anche per il solo ascolto è del tutto illegale! Difatti la normativa vigente “Il Codice delle Comunicazioni Elettroniche” Decreto legislativo 259/2003 permette la libera detenzione di apparati radioamatoriali a chi non è in possesso di autorizzazione purché essi non siano in grado di operare (privo di antenna e alimentazione, che sia “solo” spento non è una condizione idonea), nello specifico caso quindi i soli radioamatori potranno utilizzarlo in ricezione e trasmissione tra le frequenze comprese tra i 144 e 146.000MHz e tra i 430 ed i 433.000MHz; ovviamente anche in ricezione in banda FM commerciale.
L’apparato è soggetto al regime di “Autorizzazione generale” ai sensi degli articoli 104 comma 1 e 135 commi 1, 2 e 3 del “Codice delle Comunicazioni Elettroniche”.

In Italia il legislatore non ha ancora emanato nessun divieto per l’uso della sola sezione ricevente di un apparato ricetrasmittente per il radioascolto, il possesso di ricetrasmettitore da parte di chi non ha la patente da radioamatore non costituisce reato, sono ovviamente previste sanzioni in caso di utilizzo scorretto di tale dispositivo, le verifiche ed i controlli sono di regola espletati dalla Polizia postale e delle comunicazioni.

Inoltre questo apparato è concepito per trasmettere nei limiti di frequenza appena detti nel paragrafo precedente, ed è stato misurato che qualora si trasmette al di fuori delle bande dei 144 e 433MHz le armoniche del segnale in uscita sono di notevole intensità, in alcuni casi le armoniche hanno ampiezza maggiore rispetto alla fondamentale. L’emissione di armoniche va a disturbare le frequenze TV, forze dell’ordine e frequenze civili.

Vuoi diventare radioamatore? Leggi come diventare radioamatore, su questo sitò c’è un articolo apposito, se invece ti piace o vuoi soltanto fare ascolto, leggi la guida al radioascolto sempre su questo sito.

Un altra caratteristica non utilizzabile a norma di legge in Italia è la funzione di scrambler, ossia di criptazione della voce, la norma prevede che tutte le comunicazioni radioamatoriali debbano essere in chiaro indi non codificate.

Per approfondire tale argomentazione, consiglio di guardare il video del mio amico Davide IN3EQA:

Un commento

  • Anonimo

    piccola precisazione , le freq radioamatoriali sono consentite 430/434 e 435/438, dove dai 433.075 a 434 si sovrappongono alle freq lpd delle 433 mhz. Sara’ stato un refuso dove dichiari che le freq radioamatoriali sono 430/433. Giusta precisazione per chi dovesse leggere ed impara in modo sbagliato. Grazie per il servizio che rendi al pubblico

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